The first of August è il primo film della trilogia di guerra cinese Axis of War. Diretto da Song Yeming, il film, uscito nel 2010, è patriottico e a tratti melodrammatico, contornato da scene di guerre e da piani politici.
The first of August: trama
Siamo nell’anno 1927. Il destino della Cina è incerto. La guerra per il potere vede fronteggiarsi l’Alleanza Comunista, composta dal partito nazionalista e dal partito comunista, da una parte, e i signori della guerra e baroni feudali, dall’altra.
La battaglia più importante e feroce è quella che verrà combattuta il primo agosto. Ma quali sono i retroscena e le decisioni, giuste e sbagliate, che porteranno a combattere quella che sarà la battaglia più pericolosa?
Il punto di rottura si ha quando i ribelli della roccaforte di Nanchang mettono in atto una rivolta. L’Alleanza capisce che gli insorti potrebbero avere la meglio. Vedono come unica possibilità una dura battaglia.
Axis of War: la trilogia
Come dicevamo, The first of August è il primo film di una trilogia, chiamata Axis of War. Dopo Il Primo di Agosto seguono altri due film: My Long March e Night Raid.
In My Long March vengono raccontati gli eventi della Lunga Marcia di Mao Zedong. A raccontarli è un anziano signore, che partecipò alla battaglia quando aveva 14 anni. Quella raccontata è la lotta per la sopravvivenza di un esercito ormai stremato dalla stanchezza e dalla fame.
È importante anche il fatto che la storia sia vista attraverso gli occhi di quello che, all’epoca, altro non era che un ragazzino. Rui è troppo giovane per entrare ufficialmente nel Partito Comunista, tuttavia la Lunga Marcia sancirà per lui il passaggio all’età adulta.
Il terzo e ultimo film, Night Raid, racconta, invece, il retroscena dietro l’organizzazione di uno dei maggiori raid aerei su un deposito di munizioni, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Perché è stata realizzata la trilogia
Axis of War è una trilogia voluta e finanziata dal Governo Cinese, per raccontare e celebrare i momenti più importanti dell’ascesa al potere del Partito Comunista.
Le vicende si concentrano tra il 1927 e il 1940. In questo anni ci sono stati i tre eventi salienti appena raccontati: la battaglia del 1° Agosto, la Lunga Marcia di Mao Zedong e alcuni eventi accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
The first of August: non solo guerra
Ma ora torniamo a The first of August, il primo film della trilogia. Come dicevamo è un film di guerra, con diverse scene che ci portano direttamente sul campo di battaglia. Tuttavia, rimarremo delusi se cerchiamo un film focalizzato esclusivamente su questo.
I piani, le progettazioni e le strategie giocano, infatti, un ruolo fondamentale in questa pellicola. Le scene di battaglia si concentrano principalmente all’inizio e alla fine del film. Nel mezzo troviamo un lungo focus sulla politica, gli schemi, la progettazione e le decisioni che hanno portato alla battaglia del 1° agosto.
Solo a fine pellicola ci troveremo davvero nel bel mezzo della battaglia.
A muovere le fila di tutto il film c’è una buona dose di melodramma e un accentuato patriottismo, colorato da musiche e canzoni nazionali.
Il film sembra saltare alcune parti e procedere velocemente, come se alcuni spezzoni di storia fossero stati tagliati o accelerati, per permetterci di arrivare direttamente al primo di agosto.
La battaglia non deluderà, con effetti sorprendenti e pirotecnici. Tuttavia, non sarà così lunga. Sarà al contrario un’esperienza di guerra breve ma intensa.