Dante va alla guerra è una commedia italiana del 2018, diretta da Roberto Albanesi. Il film è la prova che nel panorama del cinema indipendente italiano ci sono talenti nascosti e produzioni che sono vere e proprie perle cinematografiche.
“Un film per viaggiare lontani stando fermi sulle proprie gambe”
Dante va alla guerra – Trama
“Dante vive alla giornata senza alcuno scopo o obiettivo. L’incontro con Ignazio Virgilio “Faga” Fagaroni cambierà tutto… per sempre”.
Questo piccolo incipit del film ci porta nella drammatica esistenza del protagonista del film. Si chiama Dante, ma la sua esistenza potrebbe essere uguale a quella di tanti altri lì fuori nel mondo.
Dante vive una vita di provincia, senza nessun vero amico, senza nessuno scopo nella vita, costantemente insoddisfatto di ciò che ha.
Tuttavia, la sua esistenza sarà presto stravolta dall’incontro Ignazio Virgilio Fagaroni, detto Faga. Faga è un compaesano che vive la vita in una maniera completamente diversa da Dante. È un sognatore e il suo modo di fare è bambinesco.
I due sembrano non avere molto in comune, tuttavia instaurano un rapporto di amicizia che li aiuta a supportarsi a vicenda. Oltre ad alcune situazioni assurde in cui si imbatteranno i protagonisti, quello che vediamo sullo schermo è il ritratto vero di un’intera generazione.
Roberto Albanesi
A dirigere Dante va alla guerra troviamo Roberto Albanesi, attore, regista, produttore, sceneggiatore e fotografo italiano.
Albanesi sfida sé stesso proponendo una commedia italiana sulla drammaticità di una vita senza scopo, con un ritratto appassionato che lascia l’amaro in bocca, di un’intera generazione italiana.
Tutti gli altri titoli che troviamo nella sua filmografia, infatti, sono di tutt’altro genere. Il regista è abituato all’horror. Ve ne sono diversi nella sua filmografia: 17 a mezzanotte (2014), Non nuotare in quel fiume (2016) e il sequel, Non nuotare in quel fiume 2: Lo scontro finale, Catacomba (2016) e The Evil Building: After Midnight 2 (2019).
Roberto Albanesi non è solo noto nel panorama horror del cinema indipendente italiano, è anche conosciuto per le sue produzioni No Budget.
Cast e produzione
Tra gli attori di Dante va alla guerra troviamo Stefano Galli, nei panni di Dante, e Ivan Brusa, nei panni di Faga.
Il film è stato presentato ufficialmente nel 2018 a Casalpustrelengo. Dopodiché è stato distribuito in Dvd e Blue Ray.
Dante va alla guerra – biografia di una generazione
“Un ritratto cinico e ironico della vita di un ragazzo nell’epoca della crisi economica e della perdita dei valori”.
Il film di Roberto Albanesi è ricco di numerosi spunti autobiografici, ma non solo. Quella raccontata in Dante va alla guerra è un pezzo di vita di buona parte della società italiana di oggi, con tutte le difficoltà emotive e sociali.
La generazione che ha vissuto gli ultimi sussulti di un’Italia ricca e rigogliosa. Quella cresciuta con i sogni e i miti di quell’Italia che era un po’ come il sogno americano. La stessa generazione che, crescendo, ha visto quei sogni infrangersi, sotto una società completamente cambiata. Quello che ricordiamo del passato non c’è più. Oggi il tempo, il progresso, la situazione economica e sociale ha fatto perdere a molti la speranza, costringendoli ad accantonare i sogni, sotto la pressione di un mondo cinico senza più valori.
Dante va alla guerra è il ritratto di quella generazione lì. Ma non di tutta la generazione, solamente degli ultimi, degli emarginati, dei repressi. Dipingendo il ritratto della frustrazione e dell’insoddisfazione umana.