Found è un film del 2012 diretto da Scott Schirmer e basato sul romanzo omonimo di Todd Rigney. Scopriamolo insieme in questa recensione.

Found: film della October People

Dopo che la pellicola venne realizzata con un piccolissimo budget venne acquistata dalla casa di produzione October People. Proprio loro distribuirono poi il film nel circuito internazionale dal 2014 in poi.

Grazie alla October People il film venne proiettato in diversi festival cinematografici e proprio durante questi festival ha riscosso un discreto successo, soprattutto per la sua storia avvincente.

Recensioni positive

Found, lo abbiamo detto, ha ricevuto diverse recensioni positive. Il famoso critico cinematografico di Rue Morgue Patrick Dolan scrisse del film: “Anche se questo racconto coming-of-age inizia come una lettera morbosa d’amore passato di orrore, si trasforma poi abilmente in un film horror a metà strada tra un racconto adolescenziale ricco di suspance e crescita che riesce poi a scatenare alcune gravi paure.”

Per capire meglio ciò di cui sta parlando il noto critico, leggete attentamente il paragrafo successivo. Non sia mai che scoprendo la trama del film vi venga voglia di vederlo.

Trama di Found

Found racconta la storia di Marty. Il ragazzo ha 12 anni ed è molto timido. La sua timidezza lo porta ad essere fortemente bullizzato a scuola. Il suo “bullo di ficucia” si chiama Marcus: un ragazzino di colore piuttosto forte.

Marty si rifugia nei film horror e trascorre i pomeriggi con il suo amico David. Ovunque vada però, Marcus e il suo gruppo di bulli lo perseguita.

Ovviamente, Marty ha problemi anche a casa: il padre è razzista e vive con un fratello maggiore che vive un forte disagio mentale. C’è di più: Steve, il fratello di Marty – appunto – è un serial killer e Marty questo lo sa.

Nell’armadio del fratello ogni settimana c’è una nuova testa mozzata di una giovane donna e una maschera di gas che Steve indossa come feticcio per le sue sessioni d’omicidio.

Inizialmente Marty, da appassionato di horror, non vede la tragicità della cosa, anzi, lo trova quasi interessante. Poi però scopre che c’è un film dell’orrore a cui Steve si è ispirato e trova il modo di seguire il fratello e smarcherarlo.

Marty si lascerà aiutare dall’amico David, che però ad un certo punto ipotizza che l’amico sia gay e segretamente innamorato di lui. Perciò lo molla sul più bello e il povero Marty si sente abbandonato dall’unica persona con cui riusciva a condividere qualcosa.

Come andrà a finire? Riuscirà Marty a riconquistare l’amico e far incarcerare il fratello? Sarà davvero gay? Per scoprirlo dovrete vedere il film.

Conclusioni

In conclusione il film vede diversi aspetti dell’adolescente in crescita: l’amore negato, la mancanza di una figura paterna di riferimento, il bullismo senza senso.

Marty è un emarginato che si rifugia in racconti dell’orrore per sentirsi meno a disagio con ciò che la vita gli pone di fronte ogni giorno.

Found racconta quindi un viaggio di crescita di un adolescente sfortunato che si ritrova in casa un mostro che rischia di influenzarlo negativamente per sempre.

Diciamo che per la storia e la morale merita. Bella anche la fotografia e la scelta della palette colori che per tutto il film riecheggia come richiamo di sangue (il rosso è il tema principale, come si può notare dalla locandina del film).

Vederlo perché? Perché spesso questi film raccontano solo ciò che succede nella mente dell’assassino. Qui vediamo cosa pensa colui che l’assassino se lo ritrova in casa e non può fare nulla per fermarlo.