Possiamo considerare Inbred un cult del genere splatter. Film horror britannico diretto da Alex Chandon e rilasciato nel 2011. Il ritmo crescente ci accompagna con una serie di scene raccapriccianti e disgustose che non lasciano niente all’immaginazione, ma che tengono incollati gli amanti del genere.
Inbred: consanguinei
Vogliamo fare una piccola prefazione alla trama di questo horror splatter britannico. Perché c’è un elemento che a un primo sguardo non sembra essere così fondamentale, ma che lo è così tanto da metterlo per inciso nel titolo del film.
Inbred vuol dire, letteralmente, consanguinei. E consanguinei sono gli abitanti del villaggio remoto nello Yorkshire dove la storia è ambientata. Il villaggio è, infatti, sperduto e lontano dal resto della civiltà. La comunità che lo abita ha degli strani comportamenti, ma ciò che più li caratterizza è che per secoli si sono accoppiati solo ed esclusivamente tra di loro. Ciò ha creato di generazione in generazione una serie di evidenti problemi fisici e psicologici.
La trama
“They came in peace but left in pieces”
“Arrivarono in pace, ma se ne sono andati a pezzi”. Con questo slogan si spiega l’essenza dell’intero film e, forse, dell’intero genere splatter.
Tim, Zeb, Sam e Dwight sono quattro giovani con i quali la vita è stata dura. Finiti per diventare dei delinquenti i giovani sono da tempo ospiti di una struttura per ragazzi con problemi comportamentali.
Partono in compagnia dei due assistenti sociali per prestare servizio presso la piccola comunità di Mortlake, nello Yorkshire. Qui dovranno ristrutturare il cottage dove alloggiano e svolgere altre mansioni.
Tuttavia, l’esperienza si trasforma ben presto in un incubo, quando i quattro diventano i protagonisti di un gioco macabro messo in scena dagli abitanti del villaggio. In particolare da Jim, proprietario di un pub, e dal suo gruppo di giovani aguzzini.
Violenze inimmaginabili, torture e atrocità senza fine vengono messe in atto dal gruppo di consanguinei di Mortlake con il solo scopo di svagarsi e divertirsi, presentando la sofferenza dei giovani malcapitati come un macabro show.
Produzione e distribuzione
Inbred è stato girato principalmente nel Nord dello Yorkshire, diretto da Alex Chandon e coscritto con Paul Shrimpton e prodotto da Margaret Milner Schmueck, nel 2011.
Il fu presentato in anteprima al FrightFest, un festival cinematografico che si tiene ogni anno tra Londra e Glasgow.
Dopodiché fu distribuito per la prima volta in Gran Bretagna l’anno successivo alla sua produzione, nel 2012, in Dvd e Blu Ray. Nel 2013 fu distribuito in video on demand grazie a XLrator Media.
Tra gli attori troviamo Jo Hartley, nei panni di Kate, e James Dorothy, nei panni di Jeff. A interpretare Jim c’è Seamus O’Neill. I quattro ragazzi Tim, Zeb, Sam e Dwight sono, invece, interpretati rispettivamente da James Burrows, Terry Haywood, Nadine Rose Mulkerrin e Chris Waller.
Inbred: tra critiche ed elogi
Non tutti hanno accolto Inbred benevolmente. Soprattutto nella zona dello Yorkshire dove è stato girato, i cittadini si sono opposti con forza alle riprese. Anche il sindaco di Thirsk, dove si sono concentrate maggiormente le riprese, è intervenuto dicendo: “Non vogliamo quel tipo di pubblicità. Non credo che sia il benvenuto qui”.
Anche la critica si è divisa molto sul film. Alcuni hanno scritto: “è giusto scegliere persone con disabilità reali come mostri?”.
Tuttavia, altri lo hanno accolto bene. Sicuramente un titolo che non può mancare nella filmografia preferita di un amante del genere splatter. Diabolique ha scritto: “offre agli spettatori una storia davvero strana e inquietante sulla redenzione che beneficia notevolmente di un casting eccezionale, luoghi spettrali e raccapriccianti effetti speciali di trucco”.