Ollio sposo mattacchione è il titolo con cui è meglio conosciuto Zenobia, una commedia del 1939 diretta da Gordon Douglas e con il leggendario protagonista del duo comico più famoso del primo Novecento, Oliver Hardy. Prodotto negli Stati Uniti e della durata di 73 minuti, narra le vicende del dottor Tibbett. Scopriamo alcuni dettagli.
Ollio sposo mattacchione: la trama
Protagonista della vicenda è il dottor Tibbett, che cura amorevolmente l’elefantessa Zenobia. I due non si lasciano mai e la dolcezza del pachiderma permette al veterinario di far sposare la figlia Mary con un nobile, l’erede della più ricca famiglia del paese. Nonostante gli ostacoli messi in atto dai genitori del giovane, tutto si concluderà nella maniera più felice.
Il cast e la mancanza di Stanlio
Zenobia è una commedia di Gordon Douglas con come protagonista Oliver Hardy, mitico componente del duo Stanlio e Ollio. Si tratta dell’unico film in cui Ollio è il protagonista e della prima pellicola sonora di Hardy. In origine anche Stan Laurel (Stanlio) avrebbe dovuto partecipare alle riprese, ma a causa di alcuni problemi contrattuali ha lasciato il compagno da solo per alcuni anni. Laurel viene licenziato dal produttore Hal Roach nel 1935 dopo numerose liti dovute al comportamento dell’attore, che durante le riprese avrebbe voluto troppo potere decisionale in ambito di sceneggiatura e regia.
L’idea di un film con il solo Hardy si presentava come un rischio: era sempre stato una spalla degli attori principali, dunque il suo ruolo da protagonista avrebbe comportato alcuni problemi. Dunque per sostituire Laurel gli viene affiancato un altro comico di successo: Harry Langdon.
Ollio sposo mattacchione: alcune curiosità
Perché il film italiano non ha come titolo l’originale “Zenobia”? Il motivo è semplice: in italiano il nome dell’elefantessa è diventato sin da subito Gelsomina, dunque sarebbe stato impossibile mantenere il titolo americano.
Per assicurare il successo della pellicola in Italia si è deciso di ovviare alla mancanza del personaggio di Stanlio creandone uno simile. La moglie di Ollio infatti è stata definita una sorta di “Stanlio al femminile” per via della sua ingenuità apparente. Anche nel doppiaggio si è deciso rendere simile la voce della moglie a quella del compagno del protagonista.
Infine è bene sapere che con lo stesso titolo, Ollio sposo mattacchione, è noto anche un cortometraggio chiamato Annuncio matrimoniale. Si tratta di una pellicola di alcuni anni prima, del 1934, in cui è ancora presente il duo comico leggendario. Qui Stanlio e Ollio sono due barbieri che trovano sul giornale l’annuncio di una vedova ricca in cerca di marito. Entrambi vogliono la stessa cosa e, con una serie di reciproci imbrogli, cercheranno di ottenerla. Il cortometraggio è ricco di colpi di scena riguardanti l’identità della donna ma, nonostante alcuni attimi di paura, la comicità continua a essere preponderante.