Witchdoctor of the Livingdead: un horror africano che fonde mitologia locale e cinema di genere. Charles Abi Enonchong, regista e sceneggiatore tuttofare, ci regala un’opera tanto folle quanto affascinante. Il regista ci offre uno sguardo autentico sulle tradizioni e le paure di un villaggio sotto assedio. Tra stregoni, spiriti e rituali ancestrali, l’atmosfera è densa e inquietante. Un film che, pur nella sua semplicità, ci invita a riflettere sulla forza delle credenze e sulla fragilità dell’uomo di fronte al soprannaturale. Il budget stretto è un dettaglio trascurabile di fronte a un’immaginazione sfrenata.
Witchdoctor of the Livingdead: tanto trash
Uno stregone senza maglietta, cobra di gomma e zombie con le zappe danno vita a un’apocalisse kitsch che vi farà sbellicare dalle risate. Un horror comico che celebra il trash più puro, perfetto per chi ama il cinema B. Le urla sono così potenti che rischiano di far saltare i tappi agli orecchi! È un tripudio di esplosioni, effetti sonori rubati a destra e a manca e musiche che cambiano più velocemente di un camaleonte.
Gli attori sembrano divertirsi come matti, recitando come se non ci fosse un domani. È un film che ti lascia con un sorriso stampato in faccia, anche se a volte ti chiedi cosa diavolo stai guardando. Un’esperienza unica, tra il trash e il cult!
Nigeria, terra di sole cocente e stranezze infinite
Immagina un tassista che sfreccia su una strada sterrata, polvere a nuvole, e a un certo punto… bam! Zombie a bordo! Ma non uno qualsiasi, eh? Un dandy della morte, con un cappello di paglia più grande di una ruota di bicicletta e un’eleganza da far invidia a un vampiro in pensione.
E non è solo! Un’intera banda di non-morti, vestiti a puntino, si avvicina minacciosa. Sembrano usciti da un film di serie B, ma con un tocco tutto africano. E poi, il colpaccio: un serpente di gomma che spunta da una testa di pesce essiccata! Solo in Nigeria, amici miei.
Witchdoctor of the Livingdead è un film che ti lascia a bocca aperta, nel senso più letterale del termine. Uno stregone pazzo che terrorizza un villaggio con magie ridicole e zombie che ballano il tip tap? Sì, è proprio così. La trama è semplice come un bastoncino da gelato, ma l’energia è contagiosa. Gli attori urlano, corrono, saltano, e tu non puoi fare a meno di ridere. È come un cartone animato che prende vita, ma con un pizzico di follia in più.
Parliamo della colonna sonora di Witchdoctor of the Livingdead
La colonna sonora è un mix esplosivo di suoni rubati qua e là, un po’ come un DJ impazzito. E gli effetti speciali? Beh, diciamo che la creatività non ha limiti: un cobra di gomma, un teschio che brilla al buio e un sacco di trucco bianco. Ma è proprio questa ingenuità che lo rende così affascinante.
Perché vedere questo film? Perché è un’esperienza unica, un viaggio in un mondo fatto di fantasia e follia. Perché ti farà sorridere, ti farà pensare e ti farà apprezzare il potere del cinema, anche quando il budget è più piccolo di un popcorn. E perché, in fondo, chi non ha mai sognato di vedere uno zombie con un cappello di paglia?