Zombie Cop è un film del regista americano J.R. Bookwalter, del 1991. Un po’ di sangue e qualche gag dal tono umoristico tengono insieme questo film che ci racconta una trama già nota ai cineasti: un poliziotto zombie sulle tracce di un cattivo redivivo.
Zombie Cop – la trama
Robert Gill è un’agente dell’antidroga che perde la vita durante un raid nel quale è coinvolto anche uno strano prete voodoo, il cui nome è Dr. Death.
I due si scontrano in una sparatoria ed entrambi perdono la vita. Tuttavia, poco prima di morire Dr. Death recita uno strano incantesimo voodoo che porterà entrambi a risorgere dalle proprie tombe.
Entrambi risorgono dalle loro tombe come zombie. Il poliziotto dell’antidroga risorge sotto le sembianze dello zombie cop, che appare con il volto ricoperto di bende, in uno stile più mummia che zombie.
Dr. Death torna dalla tomba più folle che mai e con una sola cosa in mente: conquistare il mondo. La missione dello zombie cop sarà quella di fermarlo.
Produzione
Zombie Cop è un film americano del 1991, scritto e diretto dal regista J.R. Bookwalter. Al fianco del regista, come executive director, troviamo David DeCoteau e come co produttore Scott P. Plummer.
Alla musica e allo screenplay, invece, troviamo Matthew Jason Walsh. Nel cast, tra gli altri, vediamo Michael Kemper, nei panni dell’agente Robert Gill alias Zombie Cop, e James Black nei panni di Dr. Death.
Inoltre, fanno parte del cast: Ken Jarosz (Detective Stevens), Bill Morrison (Buddy Van De Car), James L. Edward (Sculley), Christina M. Bookwalter (vittima ragazzina), Bogdan Pecic (dottore forense). E ancora: Stan Piatt, Leo Anastasio, Budd Palmer, Jo Norcia, Anthony Hughes, Ashley Hughes e gli stesso J.R. Bookwalter, Scott P. Plummer e David DeCoteau.
J.R. Bookwalter
J.R. Bookwalter è un produttore cinematografico, regista, film maker americano, classe 1966.
Nel corso della sua carriera, oltre a Zombie Cop, ha diretto: The Dead Next Door (1989), Robot Ninja (1989), Kingdom of the Vampire (1991), Ozone (1995), Polymorph (1996), Witchouse II: Blood Coven (2000), Witchouse 3: Demon Fire (2001), Mega Scorpions (2003).
Nella maggior parte di essi è anche montatore, sceneggiatore e produttore. Appare, invece, solamente come montatore in: Midnight 2 (1993), Naked Instict (1993), Shrieker (1998), Frankenstein Reborn! (1998) e The Brotherhood (2001).
Inoltre, è produttore esecutivo di October Moon, Killjoy 2 e Bleed. Ha preso parte come interprete nei suoi film Zombie Cop e Robot Ninja.
Zombie Cop: non solo horror
Zombie Cop rientra nella categoria del film horror, anche se J.R. Bookwalter ci regala meno sangue di quello a cui ci ha abituati. Nonostante alcune scene un po’ dark e la trama del redivivo e del malvagio folle stregone voodoo, la pellicola è arricchita con parecchio umorismo, anche se le gag sono state un po’ limitate (c’era materiale per farne di più).
Alcune scene sono quasi esilaranti, a partire dallo zombie cop ricoperto da bende stile mummia, alla scena della sventata rapina al minimarket, il cui gestore ha un nome interminabile e impronunciabile.
È evidente come Bookwalter abbia rubato un po’ di trama qua e là: dall’idea di fondo che è quella di Sbirri oltre la vita, a qualcosa del look rubato da Darkman.
Non passa inosservata l’autocitazione di un altro film del regista: Robot Ninja, che passa in tv. Appaiono, inoltre, i poster di Misery e di Il Pozzo e il Pendolo, nella scena della sparatoria.