Back from Hell (anche detto in italiano Ritorno dall’inferno) è un horror del 1992 di produzione americana. Si tratta del debutto alla regia di uno di coloro che sarebbero diventati, negli anni a venire, i più famosi registi underground: Matt Jaissle. Si tratta di una pellicola ancora amatoriale che rappresenta la trasposizione ai giorni nostri della leggenda di Faust. Scopriamo insieme i dettagli.
Back from Hell: la trama
Il film vede come protagonisti due personaggi molto diversi: un prete e un aspirante attore di Hollywood. Amici di vecchia data, si ritrovano e decidono di aiutarsi per un motivo a dir poco losco. Jack infatti confessa a padre Aaron di aver venduto la propria anima a Satana per ottenere denaro e fama. Da artista fallito, è stato infatti pronto a tutto per fare carriera e diventare una di quelle star hollywoodiane che tanto ammira e venera. Tutto però ha un prezzo, e quando Jack scopre ciò che deve fare per compiacere il Diavolo si tira indietro, attirando su di sé una terribile maledizione.
A causa del flagello voluto da Satana, il nostro protagonista rischia più volte la sua stessa vita: chiunque lo guarda negli occhi inizia a sentire il bisogno di ucciderlo. Dopo essersi ritirato in solitudine, chiede appunto aiuto a padre Aaron, che è immune alla maledizione. È necessario annullare il castigo opponendosi al Diavolo. E chi meglio di un prete può riuscire a farlo? Non resta che guardare la pellicola per scoprire se i due atipici eroi raggiungeranno l’obiettivo.
La produzione
Il film rappresenta l’esordio di uno dei registi americani più noti nell’ambiente underground, soprattutto quando si stratta del genere horror e splatter. Si tratta chiaramente di una produzione indipendente, con un budget assai risicato, di circa diecimila dollari. Si dice che il film sia stato girato in una sola settimana. Matt Jaissle è qui alle prime armi, ha appena vent’anni, ma non manca la passione che l’ha sempre contraddistinto. I lunghi silenzi intervallati da momenti splatter segnano l’inizio del suo stile filmico, con effetti speciali ancora artigianali.
Anche gli attori sono esordienti. Si tratta infatti del gruppo di amici del regista, che hanno accumulato esperienza nella realizzazione di alcuni cortometraggi precedenti. Importanti sono Larry DuBois e Shawn Scarbrough, che interpretano rispettivamente Jack e padre Aaron. Insomma, tutti questi elementi combinati insieme creano una pellicola quasi amatoriale, ma affascinante proprio per la sua ingenuità.
Back from Hell: alcune curiosità
In molti hanno notato alcuni riferimenti a un grande maestro dell’horror americano: Sam Raimi. Regista della pellicola La Casa, ha riscosso notevole successo proprio nel periodo in cui è stato girato questo lungometraggio, fine anni ’80, inizio anni ’90. Temi come la possessione del demonio e certe scene splatter sono un chiaro omaggio a uno dei film più conosciuti dagli appassionati.
Siamo su piani diversi di produzione, ma si vede che Back from Hell è realizzato con grande dedizione e passione per il genere horror: non mancano scene di sangue ed effetti speciali nonostante gli scarsi mezzi a disposizione.