Beyond Fury è un film di azione del 2019 scritto e diretto dal regista e sceneggiatore britannico Darren Ward. Vede come attori protagonisti Dani Thompson, Tina Barnes e Giovanni Lombardo Radice. Secondo quanto dichiarato dallo stesso regista, il film si ispira ai violenti gangster movies britannici (come The Long Good Friday e The Sweeney) e soprattutto al genere poliziesco italiano degli anni ‘70 e ‘80. A tal proposito, Ward ha dichiarato: “Il film è una commistione e un omaggio a tanti generi e registi che mi hanno influenzato nel corso degli anni: Leone, Peckinpah, Fulci, Argento, John Woo”.
Beyond Fury: trama
L’ex mercenario Michael Walker (Nick Roberts) e la sua ragazza incinta (Dani Thompson) stanno per trasferirsi nella loro nuova casa, dove desiderano formare la loro famiglia. Dopo aver trascorso la serata insieme, vengono però attaccati brutalmente da una coppia di sicari (Gary Baxter e Glenn Salvage). Walker tenta di difendersi, ma sviene a causa dei colpi ricevuti e rimane a terra, esanime. La compagna, invece, viene pugnalata e muore, insieme al bambino che porta in grembo.
Ma Walker è ancora vivo e, al suo risveglio, è assetato di vendetta e deciso a farsi giustizia. Il mafioso russo Ivan Lenzivitch (Giovanni Lombardo Radice), per evitare che egli identifichi gli assalitori, tra cui c’è il figlio Spider, manda alcuni dei suoi scagnozzi a finirlo. Inizia così una guerra sanguinaria in cui Walker deve vendicare la morte della compagna e del figlio, grazie anche all’aiuto degli amici Gemma (Tina Barnes) e del reverendo Tony Mortimer (Dan van Husen).
La trilogia
Beyond Fury è il terzo film di una trilogia che ha avuto inizio nel 1998 con Sudden Fury, in cui compare per la prima volta il personaggio di Walker. Il boss della criminalità Randall lo ingaggia per portare a termine un lavoro legato agli affari della droga. Tuttavia, alla fine del piano, Randall mostra di non voler pagare i servizi di Walker. Questo tradimento scatena la furia di Walker.
A Day of Violence, il secondo capitolo della trilogia, è uscito nel 2010 e ruota attorno alla storia di Mitchell (Nick Rendell). Egli è un delinquente che si imbatte fortuitamente in una cospicua somma di denaro e riesce a sottrarla ad una banda di gangster. I criminali faranno di tutto per cercare di recuperare il bottino.
Beyond Fury è il sequel di Sudden Fury e chiude il cerchio della trilogia relativamente alle imprese del personaggio di Michael Walker.
Beyond Fury: considerazioni
Nonostante Beyond Fury sia un film realizzato a basso budget, è dotato di caratteristiche sicuramente interessanti e apprezzabili. In particolar modo, per quel che riguarda la maestria con cui Ward mette in scena la violenza e le azioni cruente. Il regista non manca di certo di energia e di un’esplosiva vena creativa, che si esprime con smisurata fantasia nell’immaginare i vari scontri, attacchi e le morti dei personaggi, con dovizia di particolari splatter.
L’effetto sorpresa, quello che lascia il pubblico a bocca aperta, è assicurato. Beyond Fury è probabilmente il prodotto più raffinato del regista, il quale ha dichiarato: “in un certo senso quando scrivo lascio andare la mia mente dove vuole. Prendo il mondo intorno a me e poi immagino alcuni degli angoli più bui e lascio che i miei personaggi crescano lì”.
Una menzione particolare va ai bravura di Alastair Vardy, che si è occupato del trucco scenico, e di Beau Townshend, il supervisore degli effetti speciali, per aver reso credibile e spettacolare ogni spargimento di sangue.
Per gli appassionati di questo tipo di film, il divertimento è assicurato… purché si abbia lo stomaco forte.