Oggi vi raccontiamo un B-Movie senza precedenti. Uno dei primi per l’esattezza, realizzato nel 1976, quando ancora il genere non esisteva. Per l’esattezza stiamo per scoprire che Drive-In Massacre è un film slasher. Di cosa si tratta? Continuate a leggere.
Drive-In Massacre, un film slasher
Un film slasher è un film horror a tema psicologico. Non è la prima volta che ne incontriamo uno nelle nostre recensioni di Digit Movie, ma è la prima volta che approfondiamo l’argomento.
Prima ancora di parlarvi di Drive-In Massacre, vogliamo quindi farvi un piccolo cappello su questo genere cinematografico che con il tempo è stato assorbito prima dall’horror in generale e poi in alcuni casi dal B-Movie.
Per essere slasher un horror deve coinvolgere nella storia un assassino che ha qualche turba mentale e perseguita e uccide un gruppo non ben distinto di persone. Di solito questo assassino usa strumenti a lama per i suoi omicidi. Fino alla seconda metà degli anni ’80 si utilizzava questo termine per identificare tutti gli horror il cui protagonista era un pazzo omicida. Con il tempo (durante gli anni ’90) si è iniziato ad utilizzare questo genere per identificare gli horror psicologici.
Con film come Scary Movie o Scream il termine è caduto in disuso e si è passati a parlare di B-Movie, ovvero lungometraggi mediocri (di serie B), che però attraggono molto pubblico in sala.
Trama del film
Drive-In Massacre racconta la storia di due poliziotti che si trovano ad indagare su alcuni misteriosi omicidi che avvengono in un rinomato Drive-In della California.
L’omicida in questione sceglie le sue vittime e le ammazza armato di una spada che sembra essere antica. Durante la pellicola la trama si snoda tra una scena gore e l’altra intervallata dalle indagini dei due poliziotti. L’idea del regista è quella di sviare l’attenzione dello spettatore con quello che viene chiamato “metodo whodunit?”.
Risultato di Drive-In Massacre
Quello che vedrete guardando Drive-In Massacre è un risultato piuttosto trash. Infatti, anche se la trama è per certi aspetti avvincente – e per l’epoca pure intrigante – la fotografia è pessima e gli effetti speciali sono talmente poveri che l’unica cosa che ci viene da dire è che la pellicola è a tratti divertente.
Un sottoprodotto ’70s che però piacerà moltissimo agli amanti di questo genere di film. Un film pari a Texan Chainsaw Massacre e Black Christmas; due film usciti nel 1974 che riscossero un grande successo di pubblico al botteghino.
Nel prossimo paragrafo vediamo più nello specifico i personaggi del film che, a parte il pazzo maniaco omicida con la spada, si riducono a 3: i due poliziotti e l’ex giostraio che gestisce il drive-in californiano.
Un film strutturato
Al di là di queste critiche, il film è ben strutturato. Soprattutto – lo avevamo accennato prima – la trama era molto accattivante per l’epoca. Non solo. Anche i personaggi rispecchiavano perfettamente i canoni richiesti dal pubblico in quel determinato momento storico.
Spicca tra gli altri il personaggio del gestore del drive-in: un burbero ex giostraio che sta sostituendo il vero proprietario in ferie alle Hawaii. Il tipo è molto sospetto, di fatti i 2 protagonisti sospettano subito di lui.
Simpatici i poliziotti, che all’alba del pre-pensionamento si ritrovano a dover gestire un caso piuttosto spinoso. Riusciranno a risolvere il caso senza rimetterci le penne? Scopritelo guardandovi Drive-In Massacre, un film che con la sua struttura e la sua trama ha dato vita ad un vero e proprio genere formatosi negli anni ’80: l’horror teen movie.