Arriva Father’s Day, il nuovo film di Adam Brooks prodotto dalla casa di produzione Troma. Vediamo insieme di cosa parla e perché vederlo.
Father’s Day: nuovo film d’azione
Father’s Day è azione, commedia e horror, tutto nella stessa pellicola. Dal titolo la prima cosa chiara è che si svolge durante l’annuale festa del papà.
Il film di ritorno del regista Adam Brooks che mescola vari generi cinematografici per andare a creare una cosa completamente nuova presentata al Toronto After Dark Film Festival.
Di cosa parla il film?
Achab è un uomo con un’unica cosa in mente: vendicare il padre assassinato dal criminale Chris Fuchman. Fuchman è uno stupratore e serial killer che tre anni prima aveva incontrato sul suo cammino il padre di Achab, uccidendolo.
Come andrà a finire? Per scoprirlo vi consigliamo di vedere il film, anche perché ha ricevuto numerosi premi per screenplay e regia.
Altro motivo è che si tratta di un nuovo prodotto della famosa casa di produzione Troma Entertainment, che da anni distribuisce prodotti fuori dal comune, che regalano una visione splatter e unconventional dei classici del mondo del cinema (in particolare del genere horror).
Un esempio dei famosi classici della Troma a cui si aggiunge Father’s Day? Tromeo & Juliet, o ancora Killer Condom.
Troma Entertainment: istituzione del cinema
Potrà essere sconosciuta ai più, ma in realtà la Troma è una vera e propria istituzione nel settore cinematografico. Una casa di produzione che promuove pellicole per veri appassionati di horror, splatter e film d’azione poco convenzionali.
I loro film sono ricchi di violenza, spirito anarchico e goliardico. Insomma, la prima volta che ne vedrete uno sicuramente rimarrete stupidi dal loro stile disarmante.
Il fondatore è Michael Herz, che è anche l’uomo-immagine di Troma. Herz è il primo ad affermare che la mission di Troma è andare contro tendenza e produrre film lontani dai classici blockbuster. Un cinema di stampo indipendente, colorito spesso a budget zero.
Vi ricorda nulla? Esattamente nello stesso modo sono partiti Quentin Tarantino (Kill Bill, Django Unchained) e Robert Rodriguez (Dal tramonto all’Alba, Grindhouse). Difficile pensare che un prodotto della Troma possa venir candidato ad un Oscar come i film di Tarantino, ma anche Tarantino è partito dal cinema indipendente e ha proposto un genere nuovo finché non è diventato famoso e popolare, modificando anche per motivi di copione molti dei suoi film.
Troma non cambia
Lo dimostra Father’s Day. Troma è una casa di produzione che rimane ferma nelle sue idee. Riesce a realizzare film che per molti sono di serie B con pochi mezzi e un bassissimo budget, guadagnando molto di più in termini di recensioni da parte dei fan.
Questo nuovo film non presenta – come al solito per i film Troma – una storia nuova: la base della trama è molto vintage e datata. Non per questo non si trovano delle vere e proprie novità nel girato.
Father’s Day: un film lento
Parte molto lento. Un film che piano piano ci mostra tutti i personaggi e ci racconta la storia del criminale Chris Fuchman, che ha una vera e propria fissazione con i padri. Li stupra, li sodomizza e alla fine li ammazza.
Che strano target per un serial killer. Beh, dietro c’è l’ironia e il sarcasmo tipico della casa di produzione.
Humor demenziale e scene splatter di alternano in una lotta contro il tempo. Un prodotto che potrà sembrare grezzo a chi poco se ne intende del genere, ma che invece regala emozioni interessanti e merita di essere visto.