Flesh Contagium è un film horror girato e uscito nel 2020 della durata 80 minuti. A metà tra la favola nera e il western, è ricco di effetti speciali e scene splatter.
Interessante è la pubblicazione in home video nei formati DVD e Blu-ray che contengono negli extra il trailer e diverse interviste ai creatori. Inoltre è possibile visionare un backstage con immagini della lavorazione insieme ad alcune scene di recupero.
La trama
In un futuro distopico il mondo è sconvolto da una terribile epidemia e gli esseri umani cercano rifugio fuori dalle città. Il virus ha decimato la popolazione e il vaccino, anziché debellarlo, provoca nelle persone spaventose mutazioni. L’unica cosa che conta ormai è sopravvivere e sfamarsi. I protagonisti della vicenda, Ornella e Helmut, sono inseguiti dai cosiddetti “esecutori” ovvero misteriosi gruppi armati contraddistinti da tute gialle e maschere antigas, armati di machete. Malattia e violenza dominano un mondo privo di leggi.
Scappando i due giovani giungono in una vecchia fortezza all’apparenza abbandonata. Qui incontreranno Udolfo e la sua compagna Vera, una coppia di psicopatici vittime delle mutazioni e dediti al cannibalismo. I protagonisti dovranno quindi farsi complici di questi esseri devastati e accettare il loro bestiale amore. I pericoli sono tanti e sempre in agguato: all’interno della fortezza Udolfo, all’esterno i sadici esecutori e la malattia. Bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi.
Il cast
La regia di Flesh Contagium è di Lorenzo Lepori, che nel film ha deciso di assumere numerosi compiti. Oltre a regista è anche attore e sceneggiatore, quest’ultima fatica svolta a sei mani con Antonio Tentori e Alex Visani. Dimostra talento in ognuna delle parti: già regista di film come Notte nuda (2018) e Catacomba (2016), ha recitato anche in Beyond the Omega (2019) ed Everybloody’s end.
Il cast è molto ridotto, composto solamente da Pio Bisanti, Shiri Binder, Lorenzo Lepori, Andrea Miluccio e Simona Vannelli. Anche le risorse economiche sono esigue e la realizzazione è avvenuta in tempo record. Ma l’opera convince ed è caratterizzata da uno stile personale, sviluppato anche grazie alla colonna sonora rock di Daniele Marinelli e Luca Burocchi.
Flesh Contagium: alcune curiosità
Non c’è dubbio che la pellicola sia ispirata alla condizione in cui è stata girata, ovvero nel bel mezzo di una reale pandemia mondiale, quella del Covid-19. Emerge qui, oltre al gusto per il macabro, anche una sorta di black humor che porta Lepori a scrivere un film dove un vaccino sviluppato troppo in fretta fa precipitare il mondo in un’apocalisse distopica. Ma il riferimento alla triste situazione attuale è solo un pretesto per creare uno spettacolo feroce, viscerale, erotico e morboso.
Il genere è di exploitation, essendo l’opera ricca di scene di sesso e violenza. Omaggia fortemente il genere horror post-apocalittico, soprattutto quello tanto diffuso negli anni ’80 e rappresentato da registi come Deodato, Fulci, Lenzi e Mattei. Infatti, dopo una breve introduzione testuale, ci catapulta subito nell’azione tra fughe frenetiche, scontri sanguinosi, sparatorie e scene splatter. La sceneggiatura sviluppa drammi amorosi, body-horror, azione e scene osé.
Flesh Contagium è un film sporco, violento, sensuale e dinamico, che sviluppa il gusto per l’eccesso tipico della regia di Lepori. Esso è dimostrato in tutto, dalle dipendenze alla soddisfazione dei bisogni primari. È legato alla volontà di stupire, soprattutto nelle uccisioni e nelle efferatezze compiute dai personaggi.