Franky

Franky – di Joel F. Antinori

Franky è un film italiano di genere drammatico, del 2017, diretto da Joel Antinori e ambientato sulle colline umbre vicino Perugia.

Franky – La trama

Franky è un giovane vagabondo senza alcuna ambizione nella vita, se non quella di godersi la vita viaggiando.

Franky
Franky

Dopo tanto vagabondare il protagonista torna nei luoghi della sua infanzia, le colline attorno Perugia, per vedere una casa lasciatagli in eredità dai genitori.

Tuttavia, Franky non ha alcuna intenzione di rimanere “incastrato” nella campagna umbra. Il suo unico obiettivo è quello di vendere la casa e racimolare i soldi necessari per continuare con il suo stile di vita, ovvero godersi la vita viaggiando.

Le cose, però, non vanno come aveva previsto e così il protagonista rimane bloccato nei luoghi della sua infanzia, che riscopre essere meravigliosi. Qui vivono un gruppo di vecchi hippy, del quale anche i suoi genitori facevano parte, e con i quali il giovane condivide le sue giornate.

Tra tutti ce ne è uno in particolare con il quale Franky instaura un rapporto di amicizia: è Sciangai, il quale lo aiuterà anche a tirarsi fuori da un brutto guaio.

Produzione

Franky è la prima produzione cinematografica del regista Joel F. Antinori. È un lungometraggio della durata di 105 minuti, prodotto in Italia da Baburka Production. Si tratta della seconda produzione per Baburka Production, dopo il documentario Break the Siege.

Perugia
Le colline vicino Perugia, dove è ambientato Franky

Insieme al regista, per la sceneggiatura troviamo Pietro Tamaro, per la scenografia Faisal Dasser, per il montaggio Francesco Fabbri e per la fotografia Vincenzo Fiorini.

Alle musiche ci sono, poi, Ed Ward e Silvino D’Amico, ai costumi Stefania Pisano e agli effetti Giulia Giorgi e Ilaria Girolami.

Infine, l’edizione è di Aura Ghezzi e per la produzione esecutiva troviamo Pietro Tamaro, Veronica Renda e Sara Galliano.

Joel F. Antinori

Franky è il primo lungometraggio del regista Joel Francesco Antinori. Il regista nasce a Cannes nel 1975, ma è italiano d’adozione. Si trasferisce, infatti, giovanissimo in Italia, dove inizia la sua carriera cinematografica.

Per diverso tempo ha avuto l’occasione di lavora come assistente di Jannis Kounellis, con il quale si avvicinerà al teatro di Carlo Quartucci e Carla Tatò, con i quali collaborerà come assistente.

Consegue, inoltre, a Roma il diploma di regia alla NUCT.

Sebbene Franky è il suo primo lungometraggio, prima di arrivare alla sua produzione, Antinori si cimenta in altre produzioni cinematografiche. Sono tre cortometraggi: Gatto e Volpe, I Soliti Noti e Aspettando Godot.

Il primo, Gatto e Volpe, è un cortometraggio western, ambientato nel mondo della musica. Il secondo, invece, I soliti Noti, altro non è che un omaggio all’opera di Mario Monicelli, nella quale tre studenti della scuola di cinema rubano delle pellicole e delle macchine da presa, di proprietà della scuola stessa, per girare il loro primo film.

Infine, l’ultimo corto, Aspettando Godot, è una versione moderna dell’opera omonima. Antinori ha avuto l’occasione di girare questo terzo corto durante un’esperienza lavorativa a Tel Avivi. In Aspettando Godot un gruppo di amici deve incontrarsi con un amico che risulta, però, introvabile.

Il cast di Franky

Ma torniamo a Franky, il primo e per ora l’unico lungometraggio di Joel F. Antinori. A vestire i panni del protagonista è Matteo Vignanti, attore classe 1987, il quale appare anche in altri film, come The Startup, L’Intrepido e Alys.

Ci sono, poi, Piero Grant, nei panni di Padre Gabriele, Tanita Spang, nei panni di Luna, e Giovanni Turco, nei panni di Sciangai.

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