Stiamo per prendere in esame un film del 1990 con protagonista la celebre Sherilyn Fenn (I segreti di Twin Peaks, Una mamma per amica). Meridian ha una trama simile a quella della fiaba La Bella e la Bestia e ora stiamo per scoprire perché vederlo.
La trama di Meridian
Catherine rimane orfana di padre. Decide allora di andare per un periodo in Italia e soggiornare nel castello di famiglia, dove l’amica Gina, collega di studi in America, risiede per lavoro.
La giovane Gina è una restauratrice ed è appassionata di teatro e spettacolo e appena Catherine arriva in Italia la coinvolge nella visione di uno show d’artisti di strada: una compagnia itinerante che verrà poi invitata al castello dalle due giovani.
Dalla sera in cui tutto il gruppo d’artisti presenzia nel castello, Catherine inizia ad avere delle strane visioni notturne con protagonista una donna uccisa proprio in quel luogo.
Catherine scoprirà che la donna uccisa, vittima di un feroce delitto, era una sua zia. L’assassino si rivelerà essere una creatura ai limiti dell’umano.
La fiaba in chiave horror
In sostanza, la trama di Meridian non è altro che una rivisitazione della fiaba La Bella e la Bestia in chiave soft-core con un’atmosfera horror.
La cosa forse più bella e interessante da citare, oltre alla protagonista Sherilyn Fenn, famosa per essere anche la protagonista della popolare serie tv I Segreti di Twin Peaks, è che parte del film è stato girato proprio in Italia, più precisamente a Bomarzo.
Si possono riconoscere infatti il castello di Giove e le bellezze artistiche e naturali del celebre Parco dei Mostri di pietra.
Meridian lancia Fenn al successo
In realtà Sherilyn Fenn ha girato questo film un anno prima di diventare una delle più sexy e popolari dive di Hollywood come protagonista del serial tv I Segreti di Twin Peaks.
Il regista, Charles Band, celebre per essere il re di molti b-movie (Giocattoli Assassini, Mutanti), scritturò Fenn dopo la sua produzione di Full Moon. Anche questa pellicola era una rilettura, questa volta in chiave erotica, del mito della Bella e la Bestia.
L’attrice veste i panni della giovane americana rimasta orfana giunta nel vecchio continente per riscoprire le proprie origini. Band la scelse per la sua carica erotica e sensuale. Infatti, anche se il film è classificato tra gli horror movie, non si può certo dire che si lascino al caso alcune scene sensuali, in cui proprio la protagonista viene – per così dire – messa a nudo da sequenze al rallenti.
Seduzione e abuso
Il film è da vedere se siete appassionati di cinema vintage. Non solo. Al suo interno, anche se viene messa in secondo piano, troviamo l’elemento seduzione legato alla tematica dell’abuso sessuale.
Le due protagoniste infatti vengono drogate e violentate all’interno del castello. Una delle due (Fenn) si ritrova a letto con una creatura non umana: uno dei violentatori infatti si trasforma in lupo mannaro quando si eccita.
Una pellicola interessante
Meridian è una pellicola interessante, che punta molto sul lato estetico. Non a caso il direttore alla fotografia, Greg Cannom, ha poi vinto anche un Oscar, seppur non per questo film, come miglior trucco nel corso della sua lunga carriera.
Una pellicola che punta al sensazionalismo da effetti speciali e alle atmosfere magiche. In questo, la location di Bomarzo aiuta tantissimo.
La critica nel tempo ha detto di Meridian che si tratta di un film con soggetto ben scelto ed intrigo ben studiato. La trama si sviluppa bene, senza intoppi e il connubio horror ed erotico era molto di moda negli anni ’90.
Alcuni però lo hanno etichettato come “degno di poca nota, se non per la scena di sesso (violenza) tra i protagonisti che dura all’incirca 15 minuti”.
Sembra mancare una struttura narrativa solida, anche se non mancano scene di tensione e mistero. Insomma, un film che si fa guardare, il cui obiettivo è dimostrare che non esiste nessuna verità. Tutto è relativo: la bellezza, la gentilezza, l’amore. Anche i mostri possono essere delle belle creature e possono essere amati dalle belle ragazze (sottoposte a stupefacenti).