Troma's war

Troma’s war: guerra all’ultimo sangue

Troma’s War è un film d’azione del 1988, scritto da Lloyd Kaufman e Mitchell Dana e diretto da Michael Herz e Lloyd Kaufman. Prodotto dalla Troma Entertainment, da molti è considerato il capolavoro della casa produttrice, sia per gli argomenti trattati, sia per le riprese spettacolari. Gli attori protagonisti sono Carolyn Beauchamp, Sean Bowen, Rick Washburn, Patrick Weathers e Jessice Dublin.

La trama

Un aereo su cui viaggiano dei cittadini di Tromaville subisce un guasto e precipita su un isola del Pacifico. Impossibilitati a chiedere soccorso, i sopravvissuti allo schianto decidono di esplorare l’isola. Scoprono così che essa è abitata da una banda di militari di stampo terroristico, controllata dalle élite del potere. I terroristi tramano per conquistare gli Stati Uniti d’America tramite l’uso della violenza e istituire la propria dittatura.
Nonostante il veterano di guerra Parker tenti di condurre verso un nascondiglio gli altri passeggeri, alcuni di essi vengono catturati. Il gruppo decide così di opporsi ai militari per salvare i compagni, dando inizio ad una vera e propria guerra armata.

Troma's war
Troma’s war: una scena del film

Sotto le forbici della censura

La violenza di Troma’s war lo portò ad essere censurato dalla MPAA, l’Organizzazione americana dei produttori cinematografici, che lo epurò di 18 minuti di scene, comprese tutte le parti legate al tema dell’AIDS. A causa di questi tagli il film non ottenne gli incassi sperati, a fronte di un investimento di ben 3 milioni di dollari per la sua realizzazione.
La Troma, in difficoltà finanziaria, corse ai ripari sottraendolo alla distribuzione di Hollywood e trasferendolo nei canali dell’home video, dove riscosse un largo e meritato successo. Divenne così uno dei titoli più venduti della casa produttrice.

Troma’s war: considerazioni sul film

Troma’s war è sicuramente uno dei film più “seri” della Troma, anche per lo spessore dei temi trattati e per le sue sfaccettature. In esso ritroviamo molteplici richiami ad altri successi dell’epoca, come quello di Rambo, del 1982. Ma attinge anche ai diversi film sulla guerra del Vietnam, oltre che ai film d’azione di John Woo.
Sarebbe tuttavia riduttivo definire Troma’s war un semplice action-movie. Certo, sicuramente non mancano acrobazie, effetti speciali, combattimenti, proiettili ed esplosioni. Ma essi si coniugano con una storia fatta anche di connotati satirici, episodi d’amore e aspetti politici. Inoltre, solleva il delicato tema, ancora poco trattato e tabù, dell’AIDS.

Troma's war
Troma’s war: un film che contiene molto di più dell’azione e degli effetti speciali

Nel film serpeggia la critica, decisamente “politically incorrect”, all’amministrazione dell’allora presidente Ronald Reagan. Fu lo stesso Lloyd Kaufman a dichiarare: “(Troma’s war) fu la mia risposta alle politiche di Ronald Reagan, che stava riportando in auge l’idea che una guerra fosse una cosa bella. Inoltre, la sua amministrazione non prendeva molto in considerazione il problema dell’AIDS. I loro motti erano ‘ignoralo’ o ‘è una punizione divina’. Io volevo quindi che l’AIDS fosse sbattuto in faccia agli spettatori. Poi c’era la questione del terrorismo. In effetti si tratta di tematiche ancora oggi molto attuali”. Considerando queste parole, è evidente come il film sia nato da intenti ambiziosi che lo rendono piuttosto coraggioso per i tempi in cui ha visto la luce.

Troma’s war: un film moderno

Troma's war
Gli “outsider” di Troma’s war

C’è un altro aspetto da considerare. Il film recupera e rende protagonisti delle persone ai margini della società, i cosiddetti “outsider”. In esso troviamo, per esempio, un anziano obeso, una casalinga, un punk, una ragazza ipovedente e un’afroamericana. Gli emarginati in questo film assurgono al ruolo di eroi, diventando soldati mortali. Tutti queste caratteristiche, inedite per l’epoca, rendono Troma’s war un film estremamente moderno, tutto da gustare anche per lo spettatore di oggi.
Perché, come dice uno slogan del film, «niente è meglio di una bella guerra per fare di tutti noi degli eroi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.