Popcorn è una commedia-horror del 1991 diretto da Mark Herrier e Alan Ormsby con Jill Schoelen e Tom Villard. Scopriamo insieme questo film che pochi conoscono.
Popcorn, un film del 1991
Il film parla della giovane aspirante sceneggiatrice ,Maggie – interpretata dall’attrice Jill Schoelen. Maggie è ossessionata da un incubo ricorrente: una madre e una figlia vengono uccise da serial killer.
Nello stesso momento, nella scuola di cinema della ragazza viene organizzata una maratona di film horror per autofinanziare i progetti cinematografici del gruppo di cinema. Salterà fuori il famoso serial killer? Per scoprirlo dovrete guardare questa pellicola che davvero in pochi conoscono.
Un film per pochi…
Nel senso che pochi lo conoscono. Potremmo dire anche a ragion veduta perché cerca di essere intelligente come lo è stato Scream e manca di intuizioni formidabili e colpi di scena.
Una pellicola ingenua, come molte ce ne sono state negli anni ’90 per il genere commedia-horror di cui Popcorn fa parte. Se ci mettete anche che la recitazione degli interpreti non è delle migliori, viene fuori un film di bassa categoria che non dovreste assolutamente vedere per nessun motivo al mondo.
Nonostante ciò ha un primato: ha trascinato il genere horror nel genere B-movie. Oltre a questo degna di nota è la storia della produzione di questo film: lunga e travagliata. La vediamo nel prossimo paragrafo.
Produzione Hot!
Lo abbiamo accennato sopra: per produrre questo film c’è voluto del bello e del buono. Il regista Alan Ormsby dopo poche settimane dall’inizio del progetto viene sostituito. Con lui anche l’attrice protagonista.
Ecco che entra in scena Herrier, noto come attore nella serie Porky’s che inizia a lavorare su Popcorn con poca esperienza dietro la macchina da presa (non ha caso sarà il suo unico film da regista).
Finalmente il progetto viene concluso e il film esce nelle sale. Budget utilizzato fin troppo alto che punta ad essere recuperato con le vendite dei biglietti. Peccato che a 15 giorni dall’uscita il film abbia incassato meno della metà degli introiti investiti.
Insomma, nulla di fatto per Popcorn che viene soppiantato da altri film in uscita dello stesso genere. La pellicola diventa una specie di cult fantasma, le cui vendite in dvd superano gli sbigliettamenti. Un film visto dagli amanti del genere nel periodo di Halloween, sempre e solo dopo il più amato e famoso Scream.
Popcorn e Scream
A quanto pare proprio Scream prende spunto da Popcorn e lo supera per fama e girato. Chi lo vede senza aver visto il prodotto progenie lo considera un film avanti per la sua epoca, ma in realtà se avessero visto Popcorn non lo avrebbero mai detto.
La trama è simile. La differenza sta negli attori, nei dialoghi e nella fotografia. Forse la produzione di Scream è riuscita a sfruttare meglio il budget (anch’esso simile a quello utilizzato per Popcorn).
Inoltre, l’influenza di questa pellicola nella saga di Ghostface è evidente anche da alcune sequenze molto simili, una tra tutte l’incipit del secondo capitolo del film, ambientato in un cinema, in cui l’omicidio viene scambiato per una trovata pubblicitaria dal pubblico in sala.
Slasher adolescenziale
In conclusione, cosa c’è da dire di Popcorn? Perché vederlo? Intanto per la sua connotazione di slasher adolescenziale, con transazioni soprannaturali.
Molto anni ’90, molto trash, molto bello se vi piacciono i film di serie B.
A distanza di vent’anni dall’uscita resta un prodotto bizzarro, poco evoluto, rimasto a metà. Pieno di spunti, utile alla gerarchia dei film del genere nati successivamente.
Popcorn è un film il cui destino è rimasto segnato e sepolto nell’oblio del genere commedia-horror, che ha dato il via al genere stesso. Insomma, se siete appassionati o ancora se siete studiosi di cinema guardatevelo, altrimenti passate ad altro, non si offenderà nessuno.