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Trancers 5 – L’ultimo atto

Eccoci arrivati all’ultima puntata della saga del poliziotto che viaggia nel futuro Jack Deth: Trancers 5 non è altro che il continuo di Trancers 4. Scopriamo insieme la storia.

Trancers 5 – Sudden Deth

Uscito nel 1994, Trancers 5 è l’ultimo episodio della saga di Jack Deth realizzata da Charles Band e prodotto dalla sua Full Moon Production.

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Ecco una scena dell’ultimo capitolo di Trancers

Per questa ultima storia hanno fatto le cose per bene: l’estremo saluto al personaggio di Deth doveva essere epocale ed ecco che nasce quindi una storia che somiglia tanto al film di Sam Raimi del 1993 Army of Darkness priva di umorismo in cui Deth deve concludere il lavoro iniziato nel capitolo precedente.

Alla regia sempre lui…

A dirigere anche questa pellicola c’è David Nutter, che non è certo un regista da grande schermo. Infatti, se invece lo si può definire un ottimo art director per televisione e fiction anni ’90, non è sicuramente degno di nota per i suoi lavori al cinema.

Stessa musica per lo sceneggiatore Peter David. David, lo avevamo già detto qualche recensione fa, si è rivelato essere un ottimo fumettista, forse il migliore del periodo, ma come sceneggiatore per il cinema non è certo il top.

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Un’altra scena del film Trancers 5

Vero è che quanto meno c’è coerenza: coloro che hanno creato il progetto Trancers 5 lo hanno fatto pensando ai precedenti capitoli e sono sempre rimasti fedeli alla produzione Full Moon sin dal primo film.

Non si può dire lo stesso però per la storia. Infatti, tutto inizia in medias res, ma sembra che qualcosa si sia perso per strada. Forse David era già molto preso dalla stesura dell’Uomo Ragno per recuperare il plot da dove lo aveva lasciato ne “I cavalieri interstellari”.

In questo film…

Deth è ancora nel mondo parallelo a tema medioevo. Sta ancora guidando i ribelli dei boschi nella rivolta contro i Trancers: dall’ultima volta che li avevamo visti all’opera è passato circa un mese e sono tutti molti stanchi di lottare.

In questo capitolo decidono di sferrare l’ultimo e micidiale attacco al castello. Riusciranno nell’impresa? Il fatto è che non si è proprio capito come si sia arrivati fino a questo momento e lo spettatore, anche quello più attento che ha visto e amato i film precedenti, tende a perdersi.

Con scene frettolose e molto poco dettagliate sembra che i buoni abbiano la meglio, ma il tutto rimane come sospeso in un limbo in cui tutti si chiedono: come siamo arrivati alla fine del film?

Un finale poco amato

Appunto, poco amato, oltre che poco credibile (come se ci fosse qualcosa di credibile in tutta la saga). Deth dopo aver guidato i ribelli viene pure eletto re, ma non si sente a suo agio in questo ruolo: ha nostalgia di casa e quindi riparte alla volta del tempo, questa volta il suo.

Deth è sempre il solito, con l’impermeabile e la sigaretta in bocca sempre accesa alla Bogart. Come sempre è una brutta copia di qualcun altro e forse la sua particolarità sta proprio in questo.

Ad ogni modo dal primo film – quello del 1984 – ne è passata di acqua sotto ai ponti e tutto risulta un pò essere una minestra riscaldata, la cui visione è perfetta solo per gli appassionati. Non a caso, questo ultimo film non è uscito se non negli Stati Uniti ed è rimasto nelle sala poco meno di 15 giorni.

Band e Trancers 5

Con questo quinto film Charles Band sembra aver perso il tocco geniale. Ha permesso al suo lavoro di crollare su sé stesso, lasciando che da qualcosa di bello e particolare, perfetto per il proprio tempo, nasce poi un film poco adatto e noioso.

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Ecco la locandina di Trancers 5

Se siete amanti del genere “azione”, se avete visto i primi quattro, Trancers 5 è sicuramente da mettere nelle view list. Se invece avete sentito solo parlare del noto Jack Deth e non avete voglia di un film anni ’90 un pò scadente, con pochi effetti speciali, vi consigliamo di guardare altro.

La cosa migliore di questo film è la corposa scena di combattimento ambientata nel piazzale del castello. Per il resto non è altro che un insieme di battute poco enfatiche dove il nostro Deth non è più nemmeno tanto simpatico ed ironico come una volta.

 

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